Moscato d'Asti
L’immediatezza, la familiarità del moscato vengono tradotte attraverso la fantasia e l’interpretazione infantile.
Ciò che costituisce l’immagine, l’identità del prodotto, non è altro che la “messa in esecutivo” del disegno di un bambino e del suo modo di sentire il moscato dopo averne assaggiato solo un goccio. Allegro, solare, aperto, gioioso: così appare attraverso la raffigurazione di una coppa di vino le cui bollicine e il cui profumo attirano a sé anche una piccola e curiosa farfalla. Anche le cromie sono quelle della festa: giallo, arancio, oro, si stagliano su un fondo scuro che le rende ancora più luminose, facendo emergere dalla superficie l’oggetto emblema della convivialità festosa. (Valeria Bucchetti, ibidem).