Non solo vino
Zainetti ai bimbi dell’Ecuador
Zainetti in dono a 250 bimbi dell’Ecuador per andare a scuola: è il regalo di Cascina Castlèt al padre missionario Giovanni Onore. Da tanti anni siamo legati da una profonda amicizia con padre Onore, missionario laureato in Agraria ed entomologo. E’ il “papà” del progetto Otonga che si propone di salvaguardare la foresta amazzonica dal disboscamento e di garantire ai bambini del posto la possibilità di studiare e un futuro dignitoso. Già in passato avevamo finanziato delle borse di studio e contribuito all’acquisto di asini per i lavori agricoli.
Le Panchine di Chris Bangle
Sono tre e hanno il color ROSSO PASSUM : le Grandi Panchine disegnate da Chris Bangle sono arrivate a Costigliole d’Asti volute e finanziate da Cascina Castlèt. Le panchine fuori scala sono posizionate nei nostri vigneti panoramici e sono a disposizione di tutti i visitatori. Ci è piaciuta l’idea di fondo: il cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina fa sentire chi vi siede come un bambino, capace di meravigliarsi della bellezza del paesaggio con uno sguardo nuovo. Così come abbiamo amato il concetto di un'esperienza collettiva che tutti possono condividere e sperimentare venendo sulle nostre colline. Info: www.bigbenchcommunityproject.org.
Orto in Africa
Cascina Castlèt da anni sostiene il progetto Slow food Mille Orti in Africa. L'orto del Castlèt si trova nella una scuola elementare Shangilia, nel villaggio di Kiambiriria, nella contea di Nakuru, in Kenya. La scuola possiede un terreno di un quarto di acro, situato in un’area rurale e per lo più pianeggiante, ed è gestito da due insegnanti e da 50 studenti (su 450 che frequentano la scuola). Viene praticata l’agricoltura mista, che oltre alla coltivazione dell’orto prevede anche l’allevamento di animali (16 conigli). Ai ragazzi viene insegnato come utilizzare i microorganismi effettivi per fare il compost con cui fertilizzare la terra. Vengono coltivate alcune varietà locali di ortaggi, carote, sorgo e miglio. La maggior parte dei prodotti del raccolto è usata per preparare i pasti della mensa scolastica, anche se a volte gli studenti portano a casa quello che avanza. La scuola si sta organizzando per diversificare la coltivazione e includere alberi da frutto, come per esempio il tamarillo e il frutto della passione, oltre che per facilitare la raccolta dell’acqua.
“Vino e Arte”
Vino e arte, due volti della cultura di un territorio. Così Cascina Castlèt ha adottato e finanziato il restauro di un’opera d’arte: è una grande pala d’altare che raffigura una Madonna con il bambino e Santa Caterina d’Alessandria, protettrice degli studi. Fu dipinto a fine 600 dal pittore Giovanni Carlo Aliberti. In origine era la pala d’altare della cappella privata della famiglia Borio. Il grande quadro è tornato a risplendere nel futuro Museo Arte sacra. E’ un progetto dell’associazione Confraternita di San Gerolamo.
Mucca Castlèt
In Tanzania abbiamo adottato una mucca, regalata a un ragazzo contadino Masai che per sposarsi aveva necessità di un certo numero di mucche. L’ha chiamata Castlèt, è nato un vitellino , l’hanno chiamato Russ.
Giornata mondiale della gioventù
Cascina Castlèt ha sponsorizzato la Giornata mondiale della Gioventù a Sidney nel 2008 e a Rio de Janeiro nel 2012. Crediamo e sosteniamo la voglia di ragazzi e ragazze di crescere, vedere il mondo, conoscere nuove culture.