Tartufi e trifulau
E’ avvolta dal mistero la cerca del tartufo bianco, il tuber magnatum pico, prezioso fungo ipogeo che profuma la tavola piemontese in autunno. Nelle notti di nebbia, da settembre a dicembre, il tartufaio e il suo cane “tabui” vanno alla ricerca delle trifole nel silenzio dei boschi del Monferrato e della Langa. Mantella nera, scarponi e una sacca con dentro la “paga”, la ricompensa per quando il suo fido tabui trova il tartufo. Per estrarre il tartufo usa lo zappino, piccola zappa, “sapin” in piemontese. Il tartufo bianco d’Alba si raccoglie anche a Costigliole d’Asti.