La nuova vigna a Bricco Borio: diamo i numeri

Piantare una vigna è sempre stato un gesto d’ottimismo, ancora più di questi tempi. Alla Cascina Castlèt ottimismo e fiducia nel futuro non mancano e neppure la tenacia. 


Dopo quattro anni di lavori (esattamente 1334 giorni dal primo scasso del terreno) si è completata la trama dei fili e dei pali che sosterranno i tralci di 22.170 barbatelle messe a dimora sulla collina di Bricco Borio a Costigliole d'Asti. Siamo nel cuore della zona che porta il nome della nostra famiglia. Colline morbide, esposte a Sud. Nelle giornate terse si abbraccia l'intera cerchia delle Alpi piemontesi, con il Monviso a far da sentinella.

La nuova vigna è suddivisa in quattro appezzamenti che formano un corpo unico di 43.600 metri quadri.
Sono più di 4 ettari, che dalle nostre parti equivalgono a più di 11 "giornate", l'antica misura contadina. Per farsi un'idea significa l'estensione di 5 campi da calcio, oppure 13 volte l'arena del Colosseo o 200 volte il palcoscenico della Scala.


Quando entrerà tutta in produzione potrà dare fino a 36.000 bottiglie di vino.

Vogliamo darvi altri numeri che testimoniano del nostro lavoro.

I filari della nuova vigna a giropoggio hanno 392 pali di testata e 4.042 pali intermedi.

Per completare l’”arredamento” sono stati stesi 152,26 km di filo metallico, più o meno la distanza tra Cascina Castlèt e l’aeroporto di Milano Linate. È su questo straordinario spartito che, come note musicali, cresceranno i grappoli. Ogni anno una sonata diversa, ogni anno un concerto pronto a darci emozioni.