Fritto misto alla piemontese e l’allegria della Barbera Goj

Fritto misto alla piemontese con Goj Barbera del Monferrato 2016

Il fritto misto, la “fricia” in dialetto, è uno dei piatti più popolari della cucina piemontese.  Nasce nelle case contadine dove nulla andava sprecato: quando si macellava un vitello o un maiale, si cucinavano anche le frattaglie. Vi proponiamo la nostra ricetta in abbinamento all’allegria della nuova Goj Barbera del Monferrato 2016.

 

Ingredienti e dosi per 4 persone:

 

4 bistecchine di vitello

1 animella di vitello

2 etti di filoni (schienali di vitello)

mezza cervella

4 fettine di fegato

4 pezzetti di salsiccia

4 grive

4 amaretti

mele a fette

4 uova

pane grattugiato

olio d’oliva per friggere

 

Per il semolino:

 

2 etti di zucchero

125 gr di semola

mezzo litro di latte

1 scorza di limone

 

Preparazione del semolina:

 

Portare a ebollizione il latte con lo zucchero e la scorza di limone grattugiata e aggiungete a pioggia la semola amalgamandola con la frusta. Cuocete per cinque minuti, rovesciate in uno stampo e lasciate raffreddare per un giorno.

 

Preparazione del fritto misto:

 

Sbollentate le cervella, i filoni e le animelle per tre minuti e scolateli.

Tagliate tutte le carni a fettine e il semolino freddo a losanghe. Infarinate le mele e gli amaretti precedentemente bagnati nel latte. Sbattete due uova, immergete i semolini, gli amaretti e le mele infarinate e passate il tutto nel pane grattugiato.

Passate le carni nelle altre due uova sbattute e nel pane grattugiato.

 

Fate friggere tutti gli ingredienti impanati in una padella con olio di oliva bollente: prima il dolce, poi il salato, curandovi di cambiare olio ogni volta.

A parte, rosolate il fegato infarinato e la salsiccia.

Servire il fritto misto caldissimo accompagnato da carote fritte e da bagnetti verdi e rossi.