Le “lasagnette della Vigilia”: la ricetta di mamma Tilde

Un tempo era un piatto molto diffuso in Piemonte: si mangiava la sera della Vigilia di Natale (ma anche di Pasqua), così come nei venerdì di quaresima e in generale nei giorni in cui le famiglie di religione cattolica non mangiavano piatti a base di carne. C’è ancora chi prepara le lasagnette della Vigilia, pasta fatta a mano e condita con acciughe e pomodoro.
La ricetta che vi proponiamo è della nonna del nostro enologo Giorgio Gozzelino. Oggi tramandata da mamma Tilde. È un piatto semplice e gustoso. Può essere un piatto unico per un pranzo veloce. Vi consigliamo di abbinare il Goj, la nostra Barbera più allegra. Il nome “Goj” in dialetto piemontese è la felicità che si prova cogliendo l’attimo di un piacere semplice.


Ingredienti per 4 persone:

 

7/8 acciughe sotto sale o 12/14 filetti di acciughe sottolio

100/150 grammi circa salsa di pomodoro

qualche cucchiaio di olio

1 spicchio di aglio vestito

100 grammi a persona pasta fresca  o 70/80 grammi pasta secca   

Si consigliano: lasagnette o maltagliati

 

Esecuzione:

 

Scaldare l’olio con l’aglio, sciogliere le acciughe, unire la salsa di pomodoro. Nel frattempo cuocere la pasta, togliere l’aglio e unirla all’intingolo. Volendo si possono aggiungere i profumi dell’orto, da togliere insieme all’aglio e a piacere il parmigiano grattugiato.