L'antipasto piemontese: come conservare l'estate dell'orto

L'antipasto piemontese è una ricetta antica per conservare le verdure estive. Si prepara a fine estate e lo si mette via in "burnia" per assaporarlo poi d'inverno. È ottimo con Ataj Chardonnay. Ecco la ricetta di Ada:
 
Ingredienti e dosi per 10-12 vasetti di 200 gr caduno: 1 kg di pomodori da sugo - 300 gr di peperoni rossi e gialli con polpa bella spessa e soda -200 gr di cipolline – 200 gr di fagiolini - 200gr di sedano a coste - 200 gr di zucchine – 200 gr di cavolfiore - 200gr di carote - 1 bicchiere di olio di oliva extra vergine, 1 bicchiere di aceto di vino bianco - 1 cucchiaio di sale grosso -1 cucchiaio di zucchero
 
Preparazione: lavate i pomodori, tagliateli a grossi pezzi, metteteli a cuocere in una pentola senz'acqua, unite poco sale e il basilico e fateli cuocere coperti, per quindici minuti. Pulite e tagliate a pezzettini di 2 cm circa tutte le verdure indicate (il cavolfiore lasciatelo a cimette). Passate i pomodori nel passaverdura e mettete la salsa in una pentola abbastanza grande da contenere 3-4 kg di prodotto. Aggiungete poi l'olio, l'aceto, il sale, lo zucchero, e mescolate per bene, portare a ebollizione e poco alla volta aggiungete le verdure alla salsa di pomodoro, cominciando dalle più dure. Ogni volta che aggiungete una verdura, fatela cuocere quindici minuti, a fuoco basso, dopo questo tempo continuate con le altre verdure. In totale deve cuocere due ore. Mettete nei vasetti il composto bollente, chiudete, coprite con una coperta e lasciate raffreddare, si conserva per circa 6/8 mesi. 
 
Al momento dell’utilizzo potrete  aggiungere tonno, uova sode e se necessario un filo di olio extra vergine di oliva.