La torta di castagne di Pasqua: una tradizione tutta astigiana

A Pasqua, nell’Astigiano, è tradizione preparare la torta di castagne per il pranzo della domenica. A qualcuno sembrerà strano: le castagne sono tipiche dell’autunno, ma c’è una spiegazione. Un tempo le castagne erano importanti per l’economia contadina: si seccavano e si conservavano per tutto l’inverno. Le ultime si consumavano a Pasqua. Da qui nasce la tradizione di questa torta che segnava l’uscita dalla Quaresima. Noi la serviamo con Avié Moscato Passito.

Ecco come la prepariamo noi. Buona Pasqua!

 

 

Ingredienti e dosi per 10 persone

 

½ litro di latte intero

½ Kg castagne secche

4 uova intere

6 cucchiai colmi di zucchero

4/5 cucchiai colmi di cacao amaro

4 bicchierini di Marsala secca

150 grammi di amaretti sbriciolati finemente

Un po’ di scorza di limone grattugiato

5/6 cucchiai di zucchero caramellato per il fondo dello stampo

 

Preparazione

 

Far cuocere le castagne in abbondante acqua con un pizzico di sale per circa 2 ore, dopodiché passatele nel passaverdura aggiungendo del latte freddo in modo da facilitare il passaggio e rendere più fluida la purea di castagne.

Riscaldare il forno a 170°C.

In una terrina sbattete bene i tuorli con lo zucchero, aggiungete il cacao, gli amaretti sbriciolati, la scorza di limone, il latte, la Marsala, la purea di castagne e infine gli albumi montati a neve.

Far caramellare lo zucchero e distribuirlo sul fondo e sulle pareti di una teglia rotonda dove verserete poi il composto.

Mettere la teglia sulla placca del forno dove in precedenza avrete messo dell’acqua e cuocere in forno per circa quaranta minuti.

Controllare la cottura forando la torta con uno stuzzicadenti: estraendolo deve risultare abbastanza asciutto, a questo punto possiamo toglierla dal forno.

Lasciare intiepidire e mettere in frigorifero.

Passare un coltello lungo il bordo dello stampo e rovesciarla su un piatto da portata.