La storia di Mariuccia Borio nel libro "Labor of love. Wine family of Piemonte" dell'americana Suzanne Hoffman

Un libro che racconta la storia di Mariuccia Borio e quella di altre 21 vignaiole di Langa e Monferrato e una colazione a Moscato d’Asti alla Panchina gigante #rossopassum con Chris Bangle: questi i due appuntamenti in settimana per Cascina Castlèt, azienda vitivinicola di Costigliole d’Asti.

BARBARESCO, GIOVEDÌ 2 GIUGNO. Si comincia giovedì 2 giugno alle 16,30 con la presentazione del libro “Labor of Love. Wine Family Women of Piemonte” (“Un lavoro di passione: le donne delle famiglie del vino in Piemonte") nella cantina Cà del Baio a Barbaresco. Mariuccia Borio, titolare di Cascina Castlèt, è una delle 22 donne protagoniste del volume scritto dall’americana Suzanne Hoffman. Il libro ha la prefazione di Maurizio Rosso e le fotografie di Elisabetta, Eugenio e Pierangelo Vacchetto. L’editore è Under Discovered Publishing LLC di Vail (Colorado). Suzanne ha visitato per la prima volta il Piemonte nel 1999. A marzo 2013, iniziò a lavorare al libro che racconta le storie di 22 donne e delle loro famiglie nelle Langhe, nel Roero e nel Monferrato.

COSTIGLIOLE D’ASTI, SABATO 4 GIUGNO. Una colazione con Moscato d’Asti e biscotti sabato 4 giugno alle 7,28 di mattina alla Panchina gigante #rossopassum tra i vigneti di Cascina Castlèt, a Costigliole d’Asti. Farà tappa lì il tour organizzato da Chris Bangle, designer americano e ideatore delle Big Bench. L’impresa è curiosa:15 ore in totale, di cui oltre 9 alla guida di una BMW 6 cabrio, per visitare tutte le panchine giganti finora installate. La partenza è alle 4,25 di mattina dalla Borgata Gorrea di Clavesana, sede della prima panchina installata, per arrivare alle 19,57 all'agriturismo il Palazzetto, sempre a Clavesana, dove si trova la panchina gialla. In mezzo, altre 17 panchine giganti, fino in Liguria. L’arrivo previsto a Costigliole è di buon mattino e agli ospiti sarà offerta una dolce colazione a Moscato d’Asti. La sosta durerà 15 minuti esatti per salutare e ringraziare personalmente la gente del luogo e chi ha installato e voluto le panchine nel contesto del progetto no profit Big Bench Community Project. Altre info: www.bigbenchcommunityproject.org.