La ricetta del baccalà su passata di zucca e porri di Cervere

Castlètrosé

Si torna a parlare di rosé. Lo facciamo anche noi. Lo spunto ce l’ha dato nei giorni scorsi la sommelier Anna Maria Palamone che sul blog nazionale delle Donne del Vino, ha pubblicato un articolo sul pranzo di Natale: le sue ricette sono quasi tutte abbinate a rosati. Tra queste ce n’è una, il baccalà al vapore su passata di zucca e porri di Cervere, che è abbinata al nostro Castlètrosé, ottenuto da uve barbera e nebbiolo.

Che cos’è un rosé? Il rosé è un vino prodotto con uve a bacca rossa vinificate in bianco. Si lasciano le bucce a macerare con il mosto per un tempo più o meno breve. Questo il motivo per cui è rosa. Da qui si capisce che il rosé è un metodo di produzione, non un vino. Non si beve solo d’estate. Anna parte dall’idea che il rosé debba essere destagionalizzato: “È ottimo fresco d’estate – scrive - ed è altrettanto piacevole d’inverno, servito a una temperatura un poco più alta, tra 8 e 10° C”. Noi siamo d’accordissimo. E non è un vino solo da donne, come tradizionalmente si pensa. Può essere più o meno complesso, più o meno invecchiato, di sicuro si può bere a tutto pasto.

Piercarla Negro e Monica Moccagatta della vineria Mezzolitro di Alessandria ci hanno regalato la ricetta del baccalà al vapore su passata di zucca e porri di Cervere. Eccola:

Fate stufare i porri tagliati finemente in olio extravergine di oliva. Aggiungere la zucca a tocchetti, bagnate con brodo vegetale, aggiustate di sale e pepe e portate a cottura. Riducete in passata utilizzando un frullatore a immersione.

Contemporaneamente cuocete al vapore dei bei tranci di baccalà.

Disponete nel piatto la passata, il baccalà e condite con una emulsione di olio, prezzemolo e erbe aromatiche tritate. Da accompagnare a tavola con il nostro Castlètrosé.

 

Buon appetito!