La Barbera d’Asti finanzia la ricerca sulla SLA

La Barbera d’Asti finanzia la ricerca sulla SLA.

Un brindisi di Barbera d’Asti per finanziare la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica: in 70 piazze di tutta Italia, domenica 20 settembre, acquistando una bottiglia di Barbera si raccolgono fondi a favore di AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. E’ un’iniziativa del Consorzio della Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato. In piazza ci sarà anche l’etichetta Barbera d’Asti Vespa 2014 di Cascina Castlèt premiata alla Douja d’or di Asti. www.aisla.it.

L’AZIENDA. Cascina Castlèt ha 28 ettari di vigna. I vitigni coltivati sono: Barbera, Moscato, una piccola parte di Cabernet Sauvignon, Chardonnay e Uvalino.  Da anni Mariuccia Borio crede e scommette sulla terra e sulla ricerca, prima sui passiti, poi sull’Uvalino, un’uva antica e rara. I vini vengono bevuti in 15 Paesi esteri: l’export rappresenta l'80% della produzione. L’azienda produce energia pulita con un impianto fotovoltaico e utilizza un moderno impianto di fitodepurazione naturale per gli scarti delle lavorazioni in cantina.