"Vespa" Barbera d'Asti e Castlet Rosè

Sono le immagini dell’album fotografico a divenire oggetto della comunicazione. Una bambina arrampicata con alcune coetanee su una Vespa riporta l’osservatore indietro nel tempo: agli anni ‘50 e ad un’atmosfera di semplicità.
Gli occhi dei bambini comunicano stupore attraverso la loro capacità di trasformare in gioco e in oggetto di seduzione ciò che hanno intorno. Si tratta di un momento intimo che la fotografia cattura e restituisce con una propria poetica. Si agisce su una comunicazione di tipo emozionale, in cui il vissuto del soggetto ritratto viene condiviso con il destinatario che a sua volta proietta sulla scena la propria esperienza passata. È in questi rimandi di nostalgie che l’identità del vino trova il proprio senso e imprime la propria personalità. (Valeria Bucchetti, ibidem).