Avié Moscato Passito 2015 in degustazione Abaccabianca

Avié Moscato Passito 2015 sarà tra i vini in degustazione a Abaccabianca, la quinta edizione dell’evento dedicato ai bianchi piemontesi in programma sabato 14 e domenica 15 maggio a Vignale Monferrato. L’evento è organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier del Piemonte con la delegazione di Asti in prima fila nell’organizzazione. L’etichetta di Avié 2015 sarà tra i 180 vini in degustazione dalle 11 alle 19 nel banco d’assaggio che sarà allestito a Palazzo Callori. Biglietti L'evento sarà a ingresso libero senza prenotazione con un costo per la degustazione di 25 euro (20 per i soci Ais). Info: www.aispiemonte.it Avié Moscato Passito L’etichetta ha l’impronta di una mano femminile, serigrafata in oro sulla bottiglia, che simboleggia la manualità con cui

Cascina Castlèt al Vinitaly dal 10 al 13 aprile 2022

Cascina Castlèt sarà a Vinitaly 2022, il salone del vino in programma a Verona da domenica 10 a mercoledì 13 aprile. Il nostro stand è nel Padiglione 10, posizione L3. Allo stand si potranno degustare le nuove annate in commercio: Litina Barbera d’Asti, Moscato d’Asti, Ataj Chardonnay, Castlètrosé, Uceline Uvalino, Barbera d’Asti Vespa, Policalpo Monferrato Rosso, Avié Moscato Passito, Passum Barbera d’Asti. Inoltre, troverete Litina, Passum e Uceline Uvalino nello stand del Consorzio della Barbera d’Asti .

Cascina Castlèt racconta la biodiversità in vigna con un’esposizione all’aria aperta

È la vigna che parla e si racconta. Nasce così l’esposizione all’aria aperta di Cascina Castlèt , azienda vitivinicola di Costigliole d’Asti. Propone un percorso didattico di educazione ambientale e rispetto della terra, degli alberi e degli animali. Nelle vigne, attorno alla cantina, è stata posizionata una cartellonistica che racconta la vita tra i filari: dagli animali (ricci, uccelli, lepri, insetti) agli alberi (gelsi, ciliegi, roveri), dall’importanza della biodiversità agli elementi architettonici del paesaggio rurale con i suoi ciabot e le cappelle votive campestri. Il progetto è stato realizzato con i ragazzi e le ragazze dell'Istituto Agrario Penna di Asti , coordinati dagli insegnanti – racconta Mariuccia Borio , viticoltrice – Gli studenti mi hanno aiutato a mappare e raccontare

I nostri vini in dono agli atleti della Federazione Italiana Pentathlon Moderno

La Federazione Italiana Pentathlon Moderno (Fipm) ha scelto i nostri vini per celebrare al meglio le festività e offrire un dono originale e completamente “Made in Italy” alle più importanti cariche del mondo dello sport e a tutto lo staff della Federazione. Un incontro speciale che diventa alleanza con il pentathlon moderno, sport simbolo dei Giochi Olimpici. «Determinazione e impegno a raggiungere gli obiettivi accomunano il lavoro dello sportivo e dell’agricoltore. Nasce oggi una bella alleanza tra sport e territorio per divulgare e valorizzare a livello nazionale i prodotti agricoli e vinicoli dell’Astigiano», spiega Mariuccia Borio, titolare di Cascina Castlèt. «Con questo accordo un’eccellenza del territorio piemontese entra nell’olimpo dello sport – evidenzia Fabrizio Bittner, presidente della Fipm - Siamo

Litina Barbera d'Asti Superiore 2017 celebra le mie 50 vendemmie

Per celebrare le mie 50 vendemmie, ho scelto un vino del cuore: Litina Barbera d’Asti Superiore . Un’edizione speciale, la vendemmia 2017, con un’etichetta dedicata e 20 mila bottiglie, che raccontano bene il mio sogno realizzato: Cascina Castlèt, 31 ettari di vigne a Costigliole d’Asti, in Piemonte, colline vocate alla produzione della Barbera d’Asti. È la vigna che portò in dote zia Litina , proprio accanto all’azienda. Una Barbera solida e concreta, come lei, a cui questo vino è dedicato. La Barbera è il vitigno che meglio esprime questo territorio ed è il primo vino che ho imbottigliato. La prima vinificazione l’abbiamo fatta nella cantina sotto casa, in piccole vasche di cemento. È normale che per me sia il vino

Un premio per i miei 50 anni "nel vino"

Un premio speciale per i miei 50 anni di lavoro in vigna e cantina mi è stato consegnato al Genuss Film Festival di Zug. L'ho ritirato insieme ai miei importatori svizzeri Casa del Vino. Nella motivazione si legge «per quello che nella vita ha fatto per il vino». La mia storia di imprenditrice vitivinicola inizia nel 1970, quando alla morte di mio padre ho ereditato parte di Cascina Castlèt, circa 5 ettari, in totale erano 20 ettari che il nonno aveva diviso tra i 4 figli maschi. Le donne erano escluse dall’eredità della terra; la terra la portavano solo in dote. Per me, figlia unica, non c’era altra soluzione ma a questo non ho pensato sono partita senza pregiudizi. Così

Cascina Castlèt, un'armonia di colori (di Luigi Garrone)

Scritto da Luigi Garrone L'azienda agricola “Cascina Castlet di Mariuccia Borio” è il “Cuore di Costigliole d'Asti. Tutti vogliono bene a Mariuccia. L'affermazione non è esagerata perché con il prossimo autunno Mariuccia festeggerà 51 vendemmie. Mezzo secolo di lavoro su “dolci” colline amorevolmente ricamate su gibbosi 31 ettari, con filari di pregiatissime viti: Barbera, Moscato, Cabernet, Uvalino, Chardonnay. In autunno l'azienda sarà aperta ai turisti come museo. Sui sentieri che portano alle vigne c'è già un'armonia di colori offerta da bellissime rose ed invitanti “balot” di paglia per sedersi e consumare “merende snoire”. Già per l'attuale “ferragosto” sono arrivati turisti stranieri che non hanno avuto difficoltà a trovare l'azienda perchè tutti i costiglionesi sono disponibili per fornire le giuste indicazioni

La nuova vigna a Bricco Borio: diamo i numeri

Piantare una vigna è sempre stato un gesto d’ottimismo, ancora più di questi tempi. Alla Cascina Castlèt ottimismo e fiducia nel futuro non mancano e neppure la tenacia. Dopo quattro anni di lavori (esattamente 1334 giorni dal primo scasso del terreno) si è completata la trama dei fili e dei pali che sosterranno i tralci di 22.170 barbatelle messe a dimora sulla collina di Bricco Borio a Costigliole d'Asti. Siamo nel cuore della zona che porta il nome della nostra famiglia. Colline morbide, esposte a Sud. Nelle giornate terse si abbraccia l'intera cerchia delle Alpi piemontesi, con il Monviso a far da sentinella. La nuova vigna è suddivisa in quattro appezzamenti che formano un corpo unico

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