Come si prepara la bagna cauda piemontese

Dal 24 al 26 novembre 2017 sarà Bagna Cauda Day ad Asti e nel mondo: in 150 locali tra ristoranti, osterie e cantine storiche si rinnova l’antico rito piemontese della bagna cauda. Anche noi partecipiamo con il Goj Barbera del Monferrato e la prima uscita della Barbera d’Asti Vespa Natale. Due le occasioni per assaggiarli a Costigliole d’Asti in abbinamento alla bagna cauda: saranno alla tavolata social della Pro loco alla Cantina comunale dei Vini e all’Enoteca Caffè Roma.

 

Per chi preferisce rinnovare il rito autunnale piemontese in casa, ecco come si prepara.

Ada ha trascritto per voi la tradizionale ricetta della bagna cauda della famiglia Borio:

 

Ingredienti e dosi per 4 persone:


250 gr. olio di oliva

300 gr. acciughe sotto sale

2 teste d'aglio

3 dl latte

Lavate le acciughe, molto velocemente sotto l’acqua, quindi diliscatele e mettetele da parte.


Pelare l’aglio e togliergli l’anima, mettete in un pentolino gli spicchi e fateli cuocere in acqua per 15 minuti, scolateli, aggiungete il latte e fate cuocere a fuoco lento fino a quando l’aglio diventerà una poltiglia.


Nel frattempo scaldate l'olio in un tegame e quando sarà ben caldo ma senza mai bollire, aggiungete l'aglio sgocciolato dal latte.
Mescolate per bene fino a che l'aglio non si sarà sciolto completamente e, solo allora, aggiungete le acciughe tritate grossolanamente, cuocete il tutto a calore tenue almeno per altri 15 minuti mescolando continuamente, fino a che anche le acciughe si saranno sciolte.


Una volta sciolte le acciughe, la bagna cauda sarà pronta da servire in tavola possibilmente nel caratteristico "fujot" accompagnata da ogni tipo di verdura cruda e cotta.

 

I contadini inventori della bagna cauda, alla fine, per utilizzare l'eventuale intingolo che fosse rimasto, usano rompervi dentro delle uova e strapazzarle.

 

Accompagnano bene: Goj Barbera del Monferrato, Vespa Barbera d’Asti, Castlètrosé