Le rose.
Le rose.
Le rose.
Le rose.
Le rose.
Le rose.

Le rose

Chi visita le nostre vigne vedrà all’inizio di ogni filare una pianta di rose.
Oggi è una scelta estetica. Per i contadini di un tempo la rosa era invece importante essendo più sensibile alla patologia dell’oidio: manifestava con anticipo sulle foglie i sintomi della malattia e questo consentiva di intervenire prima che si manifestasse sulla vite.
Insomma la rosa era una “sentinella del vigneto”, una sorta di punto di osservazione naturale.
In tutti i filari lungo le strade che portano a Cascina Castlèt sono state messe a dimora diverse varietà di rose. Troverete la bella rossa denominata “Astesana “ selezionata per iniziativa della Strada del vino Astesana, di cui noi facciamo parte. Ricorda l’intensità del colore della barbera. I vigneti di moscato si distinguono invece per la rosa “Dionisia”, chiamata così in onore del dio delle libagioni, creata appositamente per l’Associazione Donne del vino. E' una rosa che cambia tonalità man mano che si apre e quando muta il tempo, passando dal giallo arancio brillante, al giallo chiaro poi rosato e infine al color bronzo.